L’esperienza di Luca a Zanzibar
Ti racconto Zanzibar
Per raccontare questo viaggio vorrei iniziare citando due frasi a cui tengo molto; una del Dott. Still e una di San Francesco. La prima recita: “Amo amare ed essere amato, e tu?”
L’altra: “È nel dare che riceviamo”.
Le cito perché è proprio quello che ho sperimentato in questa terra meravigliosa, l’amore della gente e dei bambini e il ricevere attraverso il dare.
Si perché tirando le conclusioni non so’ se ho ricevuto più io o i bambini che desideravo aiutare.
Mi sono semplicemente messo al servizio e in cambio mi è arrivata un’onda di Amore, amicizia, accoglienza, gioia. Questo sia dai bambini che dai miei compagni di viaggio e dallo staff di ZanzibarHelp.
Ed ho scoperto veramente il senso di quelle frasi.
Ho scoperto che la vita è semplice se ti affidi, che le persone si possono amare ed aiutare gratuitamente e che la vita ti ripagherà con tutto quello di cui hai bisogno senza sforzi, ho capito veramente che basta poco per essere felici, è sufficiente amare e donarsi.
Il nostro Servizio in quanto Osteopati in fondo è questo,è amare e dare,accogliere e servire il prossimo. Tutto il resto viene dopo, l’essenziale è aprire il cuore all’altro e lasciarsi guidare da una volontà più grande della nostra volontà personale.
Questa Volontà ci sta portando in questa terra dove la natura e le maree sono potenti e dove le leggi della natura superano ancora le leggi fatte dall’uomo, in una terra dove i bambini non hanno nulla, ma scrivono Love e Hakuna Matata sulla spiaggia con i bastoncini mentre ridono e giocano pieni di gioia, in una terra dove siamo noi ad essere guariti per primi ancor prima di poter sostenere la guarigione di qualcun altro.
Questa esperienza mi ha fatto capire ancora di più quanto è importante tutelare il nostro modello biodinamico di guarigione perché anche questo è stato un dono ricevuto e a Zanzibar ho capito quanto è importante donarlo incondizionatamente.
È stato chiaro quanto sia importante creare una famiglia di osteopati che sono uniti in un unico cuore,che lavorano insieme per il bene degli altri,è stato chiaro perché Jim tenesse tanto a creare questa comunità di uomini e donne uniti nel servizio al prossimo. Perché è l’altro che ci cura, da soli non possiamo nulla e solo insieme possiamo riuscire a capire questo meraviglioso viaggio che è la vita di un essere umano.
Luca Mazzalupi D.O.