Come è nata l’Associazione
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Com'è nata l'Associazione
L’Osteopatia nella sua essenza più pura è un dono dell’Amore Divino.
La conferenza del Dott. Rollin Becker DO “Be Still and know…Calmati e conosci” del 22 settembre 1965 in memoria del dott. Sutherland DO, la lettera di sfogo del Dott. James Jealous DO “Nota da una persona stanca” del 2011 e l’amore per la professione che mi hanno trasmesso i miei insegnanti Dott. Roberto Guglielmi D.O. e Dott. Roberto Frumento D.O. mi hanno spinto a considerare la necessità di creare un’associazione che tutelasse l’essenza pura dell’Osteopatia espressa dal Modello Biodinamico del dott Jealous D.O.
Vedere la strumentalizzazione e la commercializzazione dell’Osteopatia che sta avvenendo in questi anni mi ferisce molto. Noi D.O. (osteopati che continuano a scavare; “Dig On”) siamo prima di tutto filosofi, artisti e studiosi della Vita, non possiamo pensare di piegare l’Arte dell’Osteopatia alle necessità consumistiche della società moderna o frammentare un pensiero filosofico e prenderne ciò che fa più comodo ai nostri scopi personali.
Non siamo specialisti neuromuscoloscheletrici, noi ricerchiamo il Wholeness e la Salute nel paziente, non la malattia: è il nostro dovere morale in quanto DO ed il Primo Principio della nostra arte medica. Ci sincronizziamo con la Salute, per assistere al miracolo della guarigione concessoci in quel preciso momento per quel paziente, se veramente ci lasciamo guidare da Qualcuno di più grande di noi che ci ha creato e ci ama incondizionatamente.
Sono la tutela dell’essenza spirituale dell’Osteopatia, il suo sviluppo nella pratica della professione e la volontà del dott Jealous DO di creare una comunità che incarnasse questi principi che mi hanno spronato a creare, insieme ai miei colleghi ed insegnanti, l’Associazione Odissea Osteopatica.
I grandi maestri, primo fra tutti il Dott A.T. Still e in seguito il dott.Sutherland D.O., si sono spinti oltre l’ignoto, con il rischio di non tornare indietro, per sondare il Mare immenso delle Verità Osteopatiche e della Vita.
In cambio hanno ricevuto delle rivelazioni che faticosamente e con cautela hanno provato a trasmettere ed insegnare a studenti volenterosi di essere al servizio di queste Verità, ma la vera spiegazione è che per apprenderle c’è bisogno di un cambiamento di coscienza che avviene solo se ci si immerge in quel mare ignoto con umiltà e cuore aperto per osservare quello che non può essere appreso con le sole facoltà della mente umana.
Fortunatamente a noi studenti è stato fatto il grande dono di un sentiero già tracciato, non dobbiamo più andare alla cieca ma possiamo seguire quella strada stretta che ci hanno indicato i nostri mentori, da loro trovata con sacrificio, abnegazione e fiducia nell’Infinito Amore del Mare intorno a Noi.
Non è perciò ammissibile cambiare strada, per seguire la volontà di potere e vana gloria che spesso guida gli uomini. Dobbiamo rimanere su quella strada sia per mantenere viva la Verità espressa dall’Osteopatia, sia per rispetto nei confronti di uomini che ci hanno lasciato un immenso dono per l’umanità, del quale siamo chiamati ad essere umili servitori e proseguire sulle tracce del loro lavoro.
L’arroganza e la bramosia dell’uomo ha provato a possedere l’Osteopatia fin dal principio della rivelazione data al dott. Still confinandola in tecniche e dividendola in parti.
Ma l’Osteopatia è una verità donata, indivisibile che non può essere posseduta da nessuno perché appartiene all’umanità intera e può essere strumento di guarigione solo se appresa con un cuore puro e se siamo pronti a ricevere qualcosa che deve essere donata a chi ne ha bisogno.
Ci si può allontanare in un istante dalla sua essenza se quel cuore si indurisce e l’uomo torna a pensare di essere l’artefice con la sua piccola volontà di una qualsiasi forma di guarigione reale.
L’Associazione Odissea Osteopatica vuole essere il piccolo ed umile faro che continua ad illuminare quel sentiero ed accoglie chi ha trovato la strada dopo tanto viaggiare. Il suo scopo è di unirci e continuare a camminare insieme lungo quel percorso, che è l’eredità che ci hanno regalato i maestri, per vedere dove vorranno portarci le Maree di questo immenso Mare d’Amore.
Il Presidente
Luca Mazzalupi D.O.
Giorno dopo giorno, nella mia pratica lavorativa e nel confronto con i colleghi ai vari seminari postgraduate, è nata in me l’esigenza di far conoscere la storia dell’osteopatia con la O maiuscola.
Purtroppo le scuole non danno a questo aspetto la giusta importanza durante il ciclo di studi, sia esso di cinque o sei anni; di conseguenza non riescono a formare degli osteopati consapevoli di cos’è e da dove viene l’osteopatia.
Mi viene in soccorso una frase di Tucidide che, secondo me, è perfetta per spiegare questo concetto: “conoscere il passato per leggere il presente!”
In troppe occasioni mi sono reso conto di quanto mancasse alla nostra comunità una Time Line del percorso compiuto dall’osteopatia e del perché è arrivata a questo punto, non solo in Italia.
Inoltre, pensando a quest’ultima, non esiste una vera comunità che faccia da rete fra i vari professionisti e gli consenta di essere in contatto fra loro per molteplici motivi.
Un giorno, trovandomi nel bellissimo e magico contesto di Bergeggi, mi sono fatto coraggio e ho proposto a Roberto Guglielmi D.O. e Roberto Frumento D.O. di costituire un’associazione che ci guidasse, riunisse e facesse sì che la nostra professione acquisisse una maggiore risonanza a livello nazionale.
Capii subito che ero riuscito a suscitare il loro interesse e la loro attenzione: da quel giorno, assieme ad altri giovani e motivati colleghi, ci siamo messi in cammino per dar vita alla casa di tutti noi.
Abbiamo così costituito un luogo di scambio, crescita e servizio che, con il lavoro e l’aiuto di tutti, si spera riuscirà a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
Mirco Esposito D.O.