• info@associazioneodisseaosteopatica.it

“Attualmente, ci sono teorie su teorie riguardo alla guarigione. Nessuna…assolutamente nessuna è migliore rispetto a quello che l’Osteopatia può offrire nelle mani abili e dedicate…nessuna! Se scaviamo più profondamente nelle Verità di Base, indicate da Still e Sutherland (senza operare modificazioni e senza trasformare queste verità in tecniche) si arriverà a risultati clinici apparentemente “inspiegabili” e a grandi rivelazioni di noi stessi.” (J. Jealous, DO)

Still disse: “Le Vostre Abilità sono proporzionate alla vostra conoscenza del Normale”, non della Malattia.

Per continuare a scavare nell’immenso mare dell’Osteopatia dobbiamo risvegliare in noi stessi altri livelli di coscienza. Una volta che in noi sarà emersa una nuova consapevolezza si attiveranno capacità che sono state relegate nel subconscio.
Una possibile resistenza al risveglio di queste capacità non ne pregiudica la tendenza verso il Normale e verso la Salute!
Il Normale è così potente che se possiamo arrivare al Neutro saremo condotti lungo la Via.

A 86 anni Still pose nuove basi per il Dig On quando affermò: “Io amo i miei pazienti, perché vedo Dio nella loro forma e nel loro volto“.

Still giunse a contemplare il Mistero della Vita. Quando siamo centrati dalla Marea possiamo anche noi contemplare questi misteri ed assistiamo ad un cambiamento di coscienza: allora non dobbiamo più scavare attivamente ma lasciare che sia la Marea stessa a guidarci.

La guida di quell’Amore permise a Still di vedere l’infinita bellezza del Creato; e una volta che siamo diventati consapevoli e obbedienti al volere della Marea potremo imbarcarci, insieme a Still, verso una nuova tappa di questa infinita Odissea Osteopatica.